AGEVOLAZIONI FISCALI E INCENTIVI PER IMPIANTI SOLARI

Per l'anno in corso sono previste diverse forme di incentivi per impianti solari. In particolare:

Detrazione 50% per ristrutturazioni edilizie (Fotovoltaico)

Prevista la proroga a tutto il 2024 della detrazione fiscale in misura del 50% per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia.

I contribuenti possono detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per gli interventi su immobili adibiti ad uso residenziale, fino ad un limite di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare. Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2025 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.

Le detrazioni devono essere ripartite in 10 rate annuali.

Possono accedere al bonus ristrutturazione:

- i proprietari dell’immobile
- gli inquilini in affitto
- gli usufruttuari
- i nudi proprietari

Gli interventi per i quali è possibile usufruire dell’agevolazione sono:

- manutenzione straordinaria
- ristrutturazione edilizia
- risanamento conservativo
- manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio
 

Ecobonus 65% per la riqualificazione energetica

Prevista la proroga al 31 dicembre 2017 dell’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica su singole unità immobiliari.

In particolare, i contribuenti possono detrarre il 65% delle spese per la riqualificazione energetica, suddividendo l’agevolazioni in 10 rate annuali costanti.

L’agevolazione è riconosciuta per le spese riguardanti:

- riqualificazione energetica di edifici esistenti, con tetto di spesa pari a 100.000 euro
- involucro edifici (pareti e finestre su edifici esistenti) con tetto di spesa pari a 60.000 euro
- installazione di pannelli solari con tetto di spesa pari a 60.000 euro
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con tetto di spesa pari a 30.000 euro
- acquisto e posa in opera delle schermature solari con tetto di spesa pari a 60.000 euro
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili con tetto di spesa pari a 30.000 euro

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.

Efficienza energetica su parti comuni

È prevista la possibilità fino al 31 dicembre 2021 della detrazione fiscale del 65% per le spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica realizzati sulle parti comuni di:
- edifici condominiali
- istituti autonomi per le case popolari

Inoltre è previsto un potenziamento della detrazione per efficientamento energetico pari a:

- 70% per le spese sostenute dal primo gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni di edifici condominiali che interessino almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio
- 75% per interventi di riqualificazione su parti comuni di edifici condominiali che conseguano almeno la qualità media di cui al dm 26 giugno 2015

Per usufruire dell’agevolazione è necessaria un’asseverazione del tecnico abilitato mediante APE. L’Enea disporrà controlli a campione e la mancata rispondenza con quanto dichiarato, determinerà la decadenza del beneficio.

L’importo massimo della detrazione è pari a 40.000 euro moltiplicato il numero delle unità immobiliari.

Altre spese detraibili

Interventi antisismici

Sono previste anche agevolazioni fiscali per gli interventi antisismici effettuati fino al 2021.

Si tratta di una detrazione del 50%, fino a 96.000 euro di spesa, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 a tutto il 2021 per la realizzazione di interventi antisismici in zona ad alta pericolosità sismica (zona 1 e 2) su edifici adibiti ad abitazioni e attività produttive.

Una novità assoluta è che la detrazione è ripartita in 5 quote costanti annuali (invece che 10) ed è estesa anche per gli edifici che ricadono in zona 3.

Sono previste inoltre detrazioni maggiori nei seguenti casi:

- detrazione al 70% qualora gli interventi antisismici consentano il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore
- detrazione al 80% qualora gli interventi antisismici consentano il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore
- detrazione al 75% qualora gli interventi antisismici siano relativi a parti comuni di edifici condominiali e consentano il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore
- detrazione al 85% qualora gli interventi antisismici siano relativi a parti comuni di edifici condominiali e consentano il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore

Anche le spese tecniche per la classificazione e la verifica sismica dell’immobile sono detraibili.

Bonus mobili

Previsto il rinnovo del bonus mobili anche per l’anno 2017.

Sarà possibile continuare ad usufruire del bonus pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

La detrazione spetta per le spese sostenute per l’acquisto di:
- mobili nuovi
- grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica

La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

Detrazioni e cessione del credito

Dal 2016 è entrata in vigore la possibilità di cedere l'ecobonus. Le famiglie che non possono detrarre le spese sul 730 per le più svariate ragioni, possono cedere il loro credito, ovvero la detrazione, alle ditte installatrici, le quali girano al cliente stesso una parte di queste detrazioni come sconto sul prezzo finale.

Contattaci per maggiori informazioni: +39 333 1588840

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